Festa del formaggio di Nogarole Vicentino

festa formaggio 2016

La “Festa del Formaggio e dei Prodotti De.Co.” di Nogarole Vicentino è un’occasione unica per conoscere da vicino le eccellenze eno-gastronomiche del vicentino, in particolare le prelibatezze derivate dalla nobile e antica arte di saper trasformare il latte.Una manifestazione senza eguali, alla scoperta di un territorio ancora poco conosciuto ma ricco di tradizioni e meraviglie naturalistiche, che si può esplorare in lungo e in largo grazie alla “Caminada dei Capitei“, in programma la domenica mattina.

Fiore all’occhiello della manifestazione, che si tiene in maggio, è il “Concorso migliori formaggi“, che gode del patrocinio della Regione del Veneto. A disposizione dei migliori buongustai, l’organizzazione propone assaggi di vari tipi di formaggi e ricotte in abbinamento a vini speciali e  ottime birre artigianali locali, nonché la possibilità di votare, in forma anonima, per decretare i vincitori del concorso 2015.

http://festadelformaggio.it

 

 

Festa dei gnocchi con la fioreta de.co. di Recoaro Terme

festa dei gnochi con la fioreta

Recoaro riserva la sorpresa di una cucina di matrice tedesca, dovuta all’origine d’oltralpe degli abitanti dell’arco montano tra la Lessinia veronese e l’Alto Vicentino. Risale all’XI secolo la prima notizia dell’insediamento tra le montagne del Veneto di coloni provenienti dalle vallate bavaresi. A secoli di distanza la parlata d’inflessione germanica degli antichi abitatori della conca di Recoaro è scomparsa, ma loro memoria resta nel nome dei luoghi e delle famiglie come pure nella pittoresca festa in costume della Chiamata di Marzo, con la quale si dà il benvenuto alla primavera, e nella cucina tradizionale, che si fonda sui prodotti tipici della montagna: il latte, la ricotta e i formaggi d’alpeggio; l’orzo e le patate; le salsicce e lo speck; le verze e i crauti; la selvaggina e le trote; i funghi e le lumache, i dolci a base di mele. Il piatto simbolo di questa tradizione sono gli gnocchi con la fioretta, in origine preparati dai pastori durante l’alpeggio impastando la farina bianca con la ricotta semiliquida raccolta al suo primo affiorare; la pastella così ottenuta viene versata a cucchiaiate nell’acqua bollente e riappare in superficie sotto forma di morbidissimi gnocchi; come condimento, burro di malga spumeggiante e una grattugiata di ricotta affumicata, oppure burro, zucchero e cannella, in una combinazione che evoca antichi contatti tra la montagna vicentina e la Repubblica di Venezia. È un piatto d’antica bontà, protagonista a metà settembre di una bella Festa in costume.

 

 

La festa del formajo nel pignato de.co. di Caltrano

formajo pignato

La parsimonia è virtù tipica del contadino, specie quando la natura non regala nulla. È il caso della montagna, dove ogni prodotto costa fatica e dunque viene utilizzato senza spreco alcuno. Così accade pure per il formaggio: il migliore destinato al mercato e quello che ha qualche difetto all’autoconsumo.

Il contadino parsimonioso s’ingegna allora per recuperarlo, sminuzzandolo nel pignato, un contenitore di coccio, e poi bagnandolo con vino bianco; quella che segue in cantina è una fermentazione che nel giro di qualche tempo restituisce una sostanza cremosa dal sapore piccante, da spalmare sul pane o da mangiare con la polenta, deliziosa per i palati avvezzi ai gusti forti. C’è chi aggiunge delle spezie, a partire dal pepe, e chi aggiunge anche un po’ di grappa. In tempi di grande povertà c’era chi metteva nel pignato anche le croste e si dice che il risultato fosse ancora migliore. Ormai il formajo de pignato è prodotto da buongustai, che possono degustarlo ai primi di febbraio, durante la festa del patrono San Biagio, o la terza domenica d’ottobre, festa del Ringraziamento, quando addirittura diventa protagonista di un concorso tra i casari della valle per l'elezione del migliori formajo nel pignato dell'anno.

 

 

La Marcia delle Malghe di Caltrano

malghe caltrano

l giro delle malghe è il percorso più noto ai frequentatori delle Montagne di Caltrano ai confini con l’Altopiano di Asiago.In questi luoghi sorgono diverse malghe collegate fra loro da una strada principale che forma una sorta di anello e che consente ai frequentatori della zona di raggiungerle sia a piedi che con altri mezzi (bici, auto, cavallo). Il giro della Malghe è diventato famoso soprattutto grazie alla tradizionale Marcia delle Malghe che ogni anno viene organizzata nella prima domenica di agosto e che vede la partecipazione di centinaia di podisti e appassionati della montagna. Le malghe che durante la stagione monticatoria (da giugno a settembre) sono accessibili e attive sono:Malga Carriola, Malga Paù, Malga Sunio, Malga Foraoro, Malga Serona e Malga Fondi.

https://girodellemalghe.wordpress.com
http://proloco.caltrano.com

 

La festa della transumanza di Bressanvido

Festa della transumanza

latterie vicentineLa Festa della Transumanza nasce nel 1999 da un’intuizione della Pro Loco di Bressanvido: il riscontro avuto negli anni precedenti di una sempre più massiccia presenza di persone lungo le strade che accoglievano con entusiasmo l’arrivo della mandria dei Fratelli Pagiusco in rientro dall’alpeggio fornì l’idea al Consiglio di Amministrazione della Pro Loco di realizzare una manifestazione per rievocare ed onorare questa antica tradizione. La Festa è diventata un “Testimonial” importante per il settore agricolo-alimentare: tra le aziende del settore diventate principale sponsor le Latterie Vicentine, che offre la forma gigante di formaggio col quale si coclude la festa. 

http://www.transumanza.it
https://www.facebook.com/LatterieVicentine

 

Festa del burro

festival del burro

Con la prima edizione del Festival del Burro che si è svolta a Thiene in provincia di Vicenza il 7 e 8 novembre 2015, con il patrocinio della Regione Veneto e di tutte le Istituzioni locali,è ritornato, dopo 30 anni di silenzio,il premio Zangola D’Oro  assegnato ai migliori produttori di burro partecipanti al concorso.

La scelta di Thiene non è un caso. Storica capitale veneta del latte dall’epoca medievale ad oggi, la cittadina è una piazza di riferimento a livello nazionale, con la sua Borsa Merci, per alcune grandi produzioni lattiero-casearie della Regione come il formaggio Asiago dop ed il Burro, oltre che sede del laboratorio di biotecnologie di Veneto Agricoltura.

A partire dalla XXIX edizione, il Premio Zangola d’Oro, dedicato ai migliori burri italiani ed esteri, ha dato il via all’intera manifestazione del Festival del Burro che si è svolta presso il Castello Colleoni di Thiene. Per l’occasione sono state individuate 11 categorie merceologiche per ognuna delle quali  è stato assegnato un premio.Il week-end è inoltre caratterizzato dalla mostra-mercato “Formaggi e dintorni”, esposizione che vedrà protagonisti produttori e venditori delle più note varietà di formaggi della regione.

A far da cornice agli eventi anche il bellissimo Castello di Thiene, che apre al pubblico la sua corte, le scuderie, le sue stanze e i suoi eleganti saloni. Un’occasione da non perdere per unire il piacere del palato e il piacere della scoperta di un luogo magico e unico in Italia e nel Mondo.

http://festivaldelburro.com

 

Made in malga, Asiago

made in malga

Nato da un'idea di Alberto Marcomini e dello staff di Guru del Gusto come rassegna nazionale dei formaggi di montagna, ai quali si affiancano  vini, birri, mieli, salumi e confetture rigorosamente prodotti sopra i 600 metri d'altezza. Tante le inziative collaterali, cene a tema, aperitivi, laboratori di degustazione. Nel 2015 il mountain wine festival arrichisce l'iniziativa, con un banco d'assaggio di oltre 100 etichette di vino.

Nell'edizione 2015 sonoo stati oltre 40.000 gli appassionati  accorsi ad Asiago per il formaggio di montagna. Si stima la presenza di oltre 45.000 persone che nello scorso week end tra le vie del centro hanno partecipato alle degustazioni offerte nei 72 punti del “Circuito” dell’evento. Nei 3 giorni sono stati distribuiti più di 85.000 assaggi gratuiti e venduti più di 10.000 kg di formaggio. Oltre al circuito la manifestazione ha offerto la possibilità di assistere in Piazza Carli alla produzione in diretta del “burro come si faceva un tempo”, della “tosela”, il tipico formaggio fresco del malghese, che viene cotto sul burro, servito caldo e filante con la polenta. Alta partecipazione di pubblico anche nei 13 laboratori dedicati al vino, birra di montagna e formaggio.

http://www.madeinmalga.it

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